Il Giubileo dei senza tetto

Perdono, “se qualche volta vi ho offeso con le parole e per non aver detto quello che dovevo”.


E con questa volta abbiamo chiesto "perdono" quasi a tutti

Si tratta del ben collaudato rito delle scuse, la Chiesa ha chiesto scusa praticamente a  tutto il mondo ...


" In un’udienza commossa in Aula Paolo VI con circa 3.500 poveri, precari e senzatetto, venuti a Roma da tutta Europa per il Giubileo delle Persone socialmente escluse, Francesco pronuncia un mea culpa a nome della Chiesa che ha dimenticato che “la povertà è nel cuore del Vangelo ".


Franza o Spagna; basta che se magna

Il tutto finisce, come sempre in un magnata a spese del contribuente.
I volontari continuano a distribuire cibo a senza fissa dimora e senza tetto

Una mezz'oretta di cibo e via
La solita opera volontaria di attivisti parrocchiani.
Il volontarismo, ossia darsi da fare in una attività senza averne la vocazione.




Marco 14, 7

" I poveri infatti li avete sempre con voi e potete beneficarli quando volete, me invece non mi avete sempre. "
Nostro Signore Gesù Cristo sembra dire: Appena ci vediamo facciamo i conti


Quando se tratta de magna' semo tutti uguali

Se poi il banchetto viene presentato sulla terrazza della Prefettura apostolica con invitato il " bel mondo " della politica, del giornalismo e dell'imprenditoria
mejo ancora !!

Grandi banchetti con vista panoramica

Festeggiamenti mondani per una beatificazione